Preservazione della fertilità femminile: da oggi si può

Si è tenuto a Roma nei giorni scorsi il Convegno sulla Preservazione della Fertilità, tenuto dalle due più importanti società scientifiche americane di oncologia (ASCO) e medicina riproduttiva (ASRM), dove sono stati trattati temi importantissimi per la preservazione della fertilità femminile, soprattutto in caso di tumore.
Ogni anno in Italia infatti, sono 9410 le donne che si ammalano di tumore e rischiano di compromettere per sempre la loro fertilità, a causa delle terapie antitumorali.
I casi di carcinoma mammario ogni anno si verificano 47mila nuovi casi, di cui molti riguardano donne sotto i 40 anni.
Tra queste 2400 donne ogni anno, potrebbero proteggere la propria fertilità, sperando in una gravidanza dopo la guarigione, grazie alla tecnica di conservazione dei propri ovociti (cellule uovo), possibilità davvero concreta, definita dalle maggiori società scientifiche, ma che è ancora purtroppo poco nota e poco presa in considerazione sia dagli oncologi che dai ginecologi.
“Gli agenti chemioterapici distruggono i follicoli primari sia a seconda del tipo di molecola che a seconda della dose. I più aggressivi sono gli agenti achilanti (come la ciclofosfamide) che comportano un elevato rischio di menopausa o una fertilità comunque fortemente ridotta. Il rischio di perdita della fertilità è comunque influenzato da diversi fattori come l’età al momento della terapia, il tipo e il dosaggio di chemio e la posizione e il dosaggio della radioterapia. Quindi la conservazione degli ovociti è una forma di prevenzione efficace che andrebbe sempre prospettata alle pazienti. Soprattutto per le giovanissime, che non hanno avuto il tempo di pensare ad un progetto genitoriale è possibile conservare con successo le proprie cellule uovo senza condannarle alla sterilità e quindi a scelte obbligate, sia pure nobilissime, come l’ovodonazione, l’adozione o la rinuncia a diventare madri.” spiega il Dott.Filippo Maria Ubaldi Direttore Clinico dei Centri GENERA di Medicina della Riproduzione.

Un’ottima speranza di rinascita per tutte le donne, grazie anche alla ricerca scientifica..

Per maggiori informazioni: www.preservazionedellafertilitàfemminile.it

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Un commento su “Preservazione della fertilità femminile: da oggi si può

  1. Per le donne sfortunate la crio è davvero l’unica possibilità…però ci sono anche le donne che rivolgono ai centri di PMA per conservare i propri ovuli per RITARDARE una gravidanza per il tempo quando saranno pronte per questo passo così importante. MA, non si deve riporre troppe speranze nella crioconservazione delle ovocite siccome nessuno può dare la garanzia di ottenere il bambino tanto desiderato!!! La probabilità di rimanere incinta con le ovocite congelate è circa 30% (forse anche di meno)…ecco sono le statistiche http://newseurope.info/?p=12513 Capisco che per alcune donne che subiscono trattamenti anti tumorali che provocano sterilità o le donne che hanno un rischio elevato di andare in menopausa precoce, questo potrebbe essere l’unica possibilità però chi spera solo di posticipare una gravidanza, voglio avvisarvi che potete perdere, diciamo, l’ultimo treno…

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